Parte dell'articolo APCOM
Protocollo per manifestazioni di piazza.
Roma, 10 mar. - Sei i tragitti consentiti.
Da piazza della Repubblica a piazza di Porta San Giovanni;
da piazzale dei Partigiani a piazza di Porta San Giovanni;
da piazza Bocca della verità a piazza Navona;
da piazza Bocca della verità a via di San Gregorio;
da piazzale dei Partigiani a via di San Gregorio;
da piazza della Repubblica a piazza del Popolo.
Per quest'ultimo, precisa il protocollo, "l'itinerario sarà deciso di volta in volta in considerazione della previsione numerica dei partecipanti e per manifestazioni rilevanti".
Hanno firmato:
Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio, Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
I partiti: Pdl, Pd, Lega, Udc, La Destra, Italia dei valori, Verdi, Pdci, Rifondazione comunista, Sd e Udeur.
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/16/0714_PROTOCOLLOx20PERx20LAx20DISCIPLINAx20DELLEx20MANIFESTAZIONI.pdf
Premessa:
I Dossier sono raccolte di testi, curate prevalentemente dal Servizio Studi e dagli altri servizi di documentazione della Camera dei deputati, destinati alle esigenze di documentazione interna e a supporto dell'attività legislativa, di indirizzo e di controllo del Parlamento. Articolati in diverse serie sono riprodotti a stampa in un numero ridotto di copie, a circolazione interna. Il Servizio studi predispone mensilmente un Notiziario sui dossier e sulla documentazione dei Servizi della Camera dei deputati che può essere richiesto direttamente al Punto Camera, in cui sono indicate tutte le raccolte pubblicate nel corso del mese. I Dossier pubblicati in Internet non riproducono la versione integrale a stampa perché depurati dei materiali di documentazione già pubblicati o comunque protetti da copyright. In ogni caso la Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.
CONSIDERATO
• che la Costituzione garantisce il diritto di manifestare, quale una delle
condizioni di base per il progresso della società democratica e per lo sviluppo
di ciascun individuo, ma che non puo’ essere esercitato che nel rispetto degli
altri diritti costituzionalmente garantiti;
CONSIDERATO
• che la presenza di siti Istituzionali, politici e di Governo del Paese, nonche’
delle piu’ importanti Organizzazioni internazionali comporta che la citta’ di
Roma venga interessata da numerose manifestazioni sia di livello locale che
internazionale che si svolgono per le vie e piazze del centro storico, anche con
cortei in forma spontanea;
• che Roma, Capitale e sede del Governo, sara’ sempre interessata
inevitabilmente da manifestazioni di diverso tipo e, pertanto, non e’ prevedibile
una significativa riduzione del fenomeno;
• che la frequenza e la concomitanza di manifestazioni determina, di fatto, disagi
per la fruibilita’ della vita cittadina e dei servizi pubblici essenziali, anche in
considerazione della specifica configurazione urbanistica della Capitale anche
per l’utilizzo, di fatto, sempre dei medesimi percorsi;
• che il numero delle manifestazioni, che nel tempo e’ andato sempre piu’
aumentando, potrebbe determinare disagi ricorrenti per la mobilita’ e la liberta’
di circolazione, riconosciute dalla Costituzione, nonche’ al pieno godimento
degli altri diritti della persona che derivano dall’esercizio di tali liberta’;
PRESO ATTO
• della disponibilità delle Rappresentanze sindacali, di addivenire ad un
aggiornamento del Protocollo in atto per la disciplina dello svolgimento delle
manifestazioni, di cui in premessa, tenuto anche conto dei disagi arrecati alla
cittadinanza ;
• che analoga disponibilita’ e’ stata manifestata anche dagli esponenti dei partiti
politici;
RITENUTO
• quindi, che tale regolamentazione si traduce nella disciplina dello svolgimento
delle manifestazioni in modo che possa tutelarsi il rispetto di tutti i diritti
fondamentali parimenti garantiti dalla Costituzione nei confronti di tutti i
cittadini;
• che spetta al Prefetto, nella fondamentale funzione di garante dell’unita’
dell’ordinamento, promuovere ogni misura idonea a garantire unita’ di indirizzo
• che in tale contesto, pertanto, anche i promotori che non sottoscrivono il
presente accordo saranno garantiti nel proprio diritto di manifestare nel
rispetto delle liberta’ civili e dei diritti costituzionalmente garantiti, fatta salva
ogni altra valutazione che,
nel caso specifico, verra’ fatta dall’Autorita’ competente in merito a motivi di
ordine e sicurezza pubblica.
SI CONVIENE
Le OO.SS. ed i rappresentanti dei partiti sottoscriventi si impegnano a regolamentare lo svolgimento delle manifestazioni di piazza nel centro storico della citta’, ad eccezione delle grandi manifestazioni (sciopero generale confederale nazionale e regionale, sciopero generale delle categorie, 1° maggio, 25 aprile, manifestazioni politiche o sindacali nazionali) secondo le seguenti modalita’:
1. prevalentemente utilizzando piazze dedicate a cui accedere mediante percorsi
definiti nell’allegato A) che costituisce parte integrante del presente Protocollo;
2. nelle piazze dedicate senza formazione di corteo (per quelle manifestazioni che
raccolgono un limitato numero di partecipanti) come da allegato B) che
costituisce parte integrante del presente Protocollo.
Affinche’ venga garantita per tutti il pari diritto di manifestare e la piena fruibilita’ degli
spazi a cio’ dedicati, ciascun promotore non richiedera’ il medesimo percorso per piu’ di una volta al mese.
Il Comune di Roma si impegna a:
1. mettere a disposizione un circuito- a titolo gratuito - dedicato all’esposizione di messaggi di natura politico sindacali, riservando delle plance fisse lungo i
percorsi individuati nel presente Protocollo e, ove ne sussistano le condizioni,
stendardi mobili da utilizzare nelle piazze dedicate. Al riguardo, i promotori si
impegnano a vigilare sul rispetto delle norme che regolano le affissioni pubbliche;
2. previa presentazione della documentazione nei tempi e nei modi previsti dalla
vigente normativa, snellire le procedure di rilascio dell’autorizzazione
all’occupazione del suolo pubblico;
3. rimodulare, previo parere delle competenti Soprintendenze, il massimale
richiesto a copertura di eventuali danneggiamenti arrecati nei siti storici.
Il Prefetto si impegna a definire dei protocolli con le emittenti televisive pubbliche e private per idonei spazi di comunicazione.
Il presente Protocollo non si applica per le manifestazioni di carattere locale, che si svolgeranno nelle aree periferiche della citta’.
Il presente Protocollo e’ aperto ad ogni successiva sottoscrizione.
Dopo un periodo di sperimentazione di sei mesi, lo stesso Protocollo sara’ verificato dalle parti.
Il presente Protocollo annulla in tutte le sue parti il precedente Protocollo.
Roma, 10 marzo 2009
IL PREFETTO Giuseppe Pecoraro IL SINDACO DI ROMA Gianni Alemanno
Firmato Firmato
per le Organizzazioni Sindacali:
CGIL NAZIONALE
Firmato
CGIL ROMA E LAZIO
Firmato
CISL NAZIONALE
Firmato
CISL ROMA
Firmato
UIL NAZIONALE
Firmato
UIL ROMA E LAZIO
Firmato
UGL NAZIONALE
Firmato
UGL ROMA E LAZIO
Firmato
per i Partiti Politici:
POPOLO DELLE LIBERTA’
Firmato
PARTITO DEMOCRATICO
Firmato
LEGA NORD
…………………………………………………………………………..
UNIONE DEI
DEMOCRATICI CRISTIANI
DI CENTRO
Firmato
ITALIA DEI VALORI
Firmato
RIFONDAZIONE
COMUNISTA
…………………………………………………………………………..
LA DESTRA
Firmato
I VERDI
Firmato
PARTITO DEI COMUNISTI
ITALIANI
…………………………………………………………………………..
SINISTRA DEMOCRATICA
Firmato
UDEUR
Firmato
ALLEGATO A
PERCORSI DEFINITI
• A 1 da Piazza della Repubblica a Piazza di Porta San Giovanni
• A 1 bis da Piazzale dei Partigiani a Piazza di Porta San Giovanni
• A 2 da Piazza Bocca della Verita’ a Piazza Navona
• A 3 da Piazza Bocca della Verita’ a via di San Gregorio
• A 3 bis da Piazzale dei Partigiani a via di San Gregorio
• A 4 da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo : per la sua
peculiarita’ l’itinerario sara’ deciso di volta in volta in
considerazione della previsione numerica dei partecipanti e
per manifestazioni rilevanti.
Non hanno firmato: Partito dei Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Lega Nord
Protocollo per manifestazioni di piazza.
Roma, 10 mar. - Sei i tragitti consentiti.
Da piazza della Repubblica a piazza di Porta San Giovanni;
da piazzale dei Partigiani a piazza di Porta San Giovanni;
da piazza Bocca della verità a piazza Navona;
da piazza Bocca della verità a via di San Gregorio;
da piazzale dei Partigiani a via di San Gregorio;
da piazza della Repubblica a piazza del Popolo.
Per quest'ultimo, precisa il protocollo, "l'itinerario sarà deciso di volta in volta in considerazione della previsione numerica dei partecipanti e per manifestazioni rilevanti".
Hanno firmato:
Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio, Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
I partiti: Pdl, Pd, Lega, Udc, La Destra, Italia dei valori, Verdi, Pdci, Rifondazione comunista, Sd e Udeur.
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/16/0714_PROTOCOLLOx20PERx20LAx20DISCIPLINAx20DELLEx20MANIFESTAZIONI.pdf
Premessa:
I Dossier sono raccolte di testi, curate prevalentemente dal Servizio Studi e dagli altri servizi di documentazione della Camera dei deputati, destinati alle esigenze di documentazione interna e a supporto dell'attività legislativa, di indirizzo e di controllo del Parlamento. Articolati in diverse serie sono riprodotti a stampa in un numero ridotto di copie, a circolazione interna. Il Servizio studi predispone mensilmente un Notiziario sui dossier e sulla documentazione dei Servizi della Camera dei deputati che può essere richiesto direttamente al Punto Camera, in cui sono indicate tutte le raccolte pubblicate nel corso del mese. I Dossier pubblicati in Internet non riproducono la versione integrale a stampa perché depurati dei materiali di documentazione già pubblicati o comunque protetti da copyright. In ogni caso la Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.
Prefettura di Roma
PROTOCOLLO PER LA DISCIPLINA DELLE MANIFESTAZIONI
NELLE PIAZZE
PROTOCOLLO PER LA DISCIPLINA DELLE MANIFESTAZIONI
NELLE PIAZZE
CONSIDERATO
• che la Costituzione garantisce il diritto di manifestare, quale una delle
condizioni di base per il progresso della società democratica e per lo sviluppo
di ciascun individuo, ma che non puo’ essere esercitato che nel rispetto degli
altri diritti costituzionalmente garantiti;
CONSIDERATO
• che la presenza di siti Istituzionali, politici e di Governo del Paese, nonche’
delle piu’ importanti Organizzazioni internazionali comporta che la citta’ di
Roma venga interessata da numerose manifestazioni sia di livello locale che
internazionale che si svolgono per le vie e piazze del centro storico, anche con
cortei in forma spontanea;
• che Roma, Capitale e sede del Governo, sara’ sempre interessata
inevitabilmente da manifestazioni di diverso tipo e, pertanto, non e’ prevedibile
una significativa riduzione del fenomeno;
• che la frequenza e la concomitanza di manifestazioni determina, di fatto, disagi
per la fruibilita’ della vita cittadina e dei servizi pubblici essenziali, anche in
considerazione della specifica configurazione urbanistica della Capitale anche
per l’utilizzo, di fatto, sempre dei medesimi percorsi;
• che il numero delle manifestazioni, che nel tempo e’ andato sempre piu’
aumentando, potrebbe determinare disagi ricorrenti per la mobilita’ e la liberta’
di circolazione, riconosciute dalla Costituzione, nonche’ al pieno godimento
degli altri diritti della persona che derivano dall’esercizio di tali liberta’;
PRESO ATTO
• della disponibilità delle Rappresentanze sindacali, di addivenire ad un
aggiornamento del Protocollo in atto per la disciplina dello svolgimento delle
manifestazioni, di cui in premessa, tenuto anche conto dei disagi arrecati alla
cittadinanza ;
• che analoga disponibilita’ e’ stata manifestata anche dagli esponenti dei partiti
politici;
RITENUTO
• quindi, che tale regolamentazione si traduce nella disciplina dello svolgimento
delle manifestazioni in modo che possa tutelarsi il rispetto di tutti i diritti
fondamentali parimenti garantiti dalla Costituzione nei confronti di tutti i
cittadini;
• che spetta al Prefetto, nella fondamentale funzione di garante dell’unita’
dell’ordinamento, promuovere ogni misura idonea a garantire unita’ di indirizzo
• che in tale contesto, pertanto, anche i promotori che non sottoscrivono il
presente accordo saranno garantiti nel proprio diritto di manifestare nel
rispetto delle liberta’ civili e dei diritti costituzionalmente garantiti, fatta salva
ogni altra valutazione che,
nel caso specifico, verra’ fatta dall’Autorita’ competente in merito a motivi di
ordine e sicurezza pubblica.
SI CONVIENE
Le OO.SS. ed i rappresentanti dei partiti sottoscriventi si impegnano a regolamentare lo svolgimento delle manifestazioni di piazza nel centro storico della citta’, ad eccezione delle grandi manifestazioni (sciopero generale confederale nazionale e regionale, sciopero generale delle categorie, 1° maggio, 25 aprile, manifestazioni politiche o sindacali nazionali) secondo le seguenti modalita’:
1. prevalentemente utilizzando piazze dedicate a cui accedere mediante percorsi
definiti nell’allegato A) che costituisce parte integrante del presente Protocollo;
2. nelle piazze dedicate senza formazione di corteo (per quelle manifestazioni che
raccolgono un limitato numero di partecipanti) come da allegato B) che
costituisce parte integrante del presente Protocollo.
Affinche’ venga garantita per tutti il pari diritto di manifestare e la piena fruibilita’ degli
spazi a cio’ dedicati, ciascun promotore non richiedera’ il medesimo percorso per piu’ di una volta al mese.
Il Comune di Roma si impegna a:
1. mettere a disposizione un circuito- a titolo gratuito - dedicato all’esposizione di messaggi di natura politico sindacali, riservando delle plance fisse lungo i
percorsi individuati nel presente Protocollo e, ove ne sussistano le condizioni,
stendardi mobili da utilizzare nelle piazze dedicate. Al riguardo, i promotori si
impegnano a vigilare sul rispetto delle norme che regolano le affissioni pubbliche;
2. previa presentazione della documentazione nei tempi e nei modi previsti dalla
vigente normativa, snellire le procedure di rilascio dell’autorizzazione
all’occupazione del suolo pubblico;
3. rimodulare, previo parere delle competenti Soprintendenze, il massimale
richiesto a copertura di eventuali danneggiamenti arrecati nei siti storici.
Il Prefetto si impegna a definire dei protocolli con le emittenti televisive pubbliche e private per idonei spazi di comunicazione.
Il presente Protocollo non si applica per le manifestazioni di carattere locale, che si svolgeranno nelle aree periferiche della citta’.
Il presente Protocollo e’ aperto ad ogni successiva sottoscrizione.
Dopo un periodo di sperimentazione di sei mesi, lo stesso Protocollo sara’ verificato dalle parti.
Il presente Protocollo annulla in tutte le sue parti il precedente Protocollo.
Roma, 10 marzo 2009
IL PREFETTO Giuseppe Pecoraro IL SINDACO DI ROMA Gianni Alemanno
Firmato Firmato
per le Organizzazioni Sindacali:
CGIL NAZIONALE
Firmato
CGIL ROMA E LAZIO
Firmato
CISL NAZIONALE
Firmato
CISL ROMA
Firmato
UIL NAZIONALE
Firmato
UIL ROMA E LAZIO
Firmato
UGL NAZIONALE
Firmato
UGL ROMA E LAZIO
Firmato
per i Partiti Politici:
POPOLO DELLE LIBERTA’
Firmato
PARTITO DEMOCRATICO
Firmato
LEGA NORD
…………………………………………………………………………..
UNIONE DEI
DEMOCRATICI CRISTIANI
DI CENTRO
Firmato
ITALIA DEI VALORI
Firmato
RIFONDAZIONE
COMUNISTA
…………………………………………………………………………..
LA DESTRA
Firmato
I VERDI
Firmato
PARTITO DEI COMUNISTI
ITALIANI
…………………………………………………………………………..
SINISTRA DEMOCRATICA
Firmato
UDEUR
Firmato
ALLEGATO A
PERCORSI DEFINITI
• A 1 da Piazza della Repubblica a Piazza di Porta San Giovanni
• A 1 bis da Piazzale dei Partigiani a Piazza di Porta San Giovanni
• A 2 da Piazza Bocca della Verita’ a Piazza Navona
• A 3 da Piazza Bocca della Verita’ a via di San Gregorio
• A 3 bis da Piazzale dei Partigiani a via di San Gregorio
• A 4 da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo : per la sua
peculiarita’ l’itinerario sara’ deciso di volta in volta in
considerazione della previsione numerica dei partecipanti e
per manifestazioni rilevanti.
Non hanno firmato: Partito dei Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Lega Nord
Ultima modifica di Admin il Ven Mar 20, 2009 12:39 am - modificato 1 volta.