Mi limito a riportare dei passi di un articolo apparso su Il Venerdì di Repubblica, il 31/10/2008
"...Scoppia la rivolta nelle scuole e ad Annozero mandano il leghista Cota, il geniale escogitatore delle classi separate per i figli d'immigrati, più il giornalista di sostegno Porro, del Giornale. Entrambi cominciano a spararle grosse. Porro dice che in Italia si sprecano soldi in troppe sedi universitarie e professori e studenti difendono i privilegi. Peccato che nella legge firmata dalla Gelmini non vi sia una riga sui tagli alle 115 sedi universitarie, tutte protette da clientele. Cota contesta il fatto che la scuola elementare italiana sia la prima d'Europa e la quinta nel mondo per qualità. "Non è vero, è l'ottava in Europa. Era seconda quando c'era il maestro unico." La prima classifica è stata stilata dall'Ocse, la seconda è un'invenzione di Cota, della quale non si trova traccia in alcuna pubblicazione e neanche sul web. Se un candidato alla Casa Bianca o un ministro tedesco o francese sbagliano un dato succede il finimondo. Qui il bravo presentatore passa oltre. [...] Nel 2006 Berlusconi diede la linea: giurò che gli sbarchi clandestini erano diminuiti del "256%". Se la matematica non è un'opinione, significava che alcune centinaia di migliaia di italiani si stavano imbarcando verso l'Albania o la Libia. Certo, sostenere oggi che con 120 mila maestri in meno si può allargare il tempo pieno alle elementari è uno scherzo."
Molti spunti e una sola, desolante verità. Aspettando che un po' di coscienze si risveglino.
KEEP ON FIGHTING
"...Scoppia la rivolta nelle scuole e ad Annozero mandano il leghista Cota, il geniale escogitatore delle classi separate per i figli d'immigrati, più il giornalista di sostegno Porro, del Giornale. Entrambi cominciano a spararle grosse. Porro dice che in Italia si sprecano soldi in troppe sedi universitarie e professori e studenti difendono i privilegi. Peccato che nella legge firmata dalla Gelmini non vi sia una riga sui tagli alle 115 sedi universitarie, tutte protette da clientele. Cota contesta il fatto che la scuola elementare italiana sia la prima d'Europa e la quinta nel mondo per qualità. "Non è vero, è l'ottava in Europa. Era seconda quando c'era il maestro unico." La prima classifica è stata stilata dall'Ocse, la seconda è un'invenzione di Cota, della quale non si trova traccia in alcuna pubblicazione e neanche sul web. Se un candidato alla Casa Bianca o un ministro tedesco o francese sbagliano un dato succede il finimondo. Qui il bravo presentatore passa oltre. [...] Nel 2006 Berlusconi diede la linea: giurò che gli sbarchi clandestini erano diminuiti del "256%". Se la matematica non è un'opinione, significava che alcune centinaia di migliaia di italiani si stavano imbarcando verso l'Albania o la Libia. Certo, sostenere oggi che con 120 mila maestri in meno si può allargare il tempo pieno alle elementari è uno scherzo."
Molti spunti e una sola, desolante verità. Aspettando che un po' di coscienze si risveglino.
KEEP ON FIGHTING