Appuntamento: Martedì mattina 27 Gennaio h 6.00 davanti alla Casa Occupata in via Transiti 28, che dovrebbe subire lo sfratto.
Transiti: via Transiti 28 MM1 Pasteur
Attenzione, Attenzione, via Transiti è un posto speciale, è necessario che siano presenti moltissime persone. In un locale adiacente al cosiddetto centro sociale si trova l'Ambulatorio Medico Popolare, che ovviamente rischia anch'esso lo sfratto!
Ma Che Razza di Idee!
L’Ambulatorio Medico Popolare (Amp) è una associazione legalmente riconosciuta, autogestita e autofinanziata che ha iniziato la sua attività in difesa del diritto alla salute nel giugno 1994.
Da allora le attività dell’Amp hanno affrontato diversi ambiti delle politiche sanitarie: dalla assistenza sanitaria di base gratuita per tutti e tutte, con un ambulatorio aperto due pomeriggi alla settimana, all’informazione e alla organizzazione di campagne di lotta sul diritto alla salute con una particolare attenzione ai diritti della popolazione migrante.
All'interno della sede dell'AMP hanno poi trovato spazio il Telefono Viola contro gli abusi psichiatrici, che ha aperto il centralino di ascolto nel 1996, e il consultorio donne, che, dopo una prima esperienza dal 1995 al 2000, ha ricominciato l'attività nel novembre 2008.
In questi quindici anni di attività, l'Ambulatorio Medico Popolare ha assistito ad una crescente perdita di diritti per uomini e donne migranti e al contemporaneo degenerare delle relazioni metropolitane in senso razzista.
Per adesioni e info:
ambulatorio.popolare@inventati.org
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
02-26827343
lun 15.30-18.30 gio 17.30-20.00 (ambulatorio)
mar 18.00-19.30 (consultorio per donne)
L’Amp si propone come punto di riferimento per la costruzione di un’informazione diversa mirata al reale coinvolgimento dei soggetti, per diventare luogo di auto-organizzazione dei bisogni reali. In quest’ottica, l’ambulatorio ha sempre sostenuto l’acquisizione da parte delle donne di una capacità critica rispetto alle risposte che la medicina propone ai problemi della salute femminile, a partire dalla considerazione che sessualità, maternità e contraccezione non sono patologie e che la cultura che le vuole medicalizzare impone privazione di libertà e di auto-determinazione. Le carenze e le inadempienze istituzionali nei confronti degli immigrati hanno portato col tempo a legare l’attività dell’Amp prevalentemente alle richieste della popolazione migrante. Nonostante ciò non intendiamo caratterizzarci con una attività di generico volontariato, ma intendiamo piuttosto praticare una solidarietà militante affinché il fenomeno migratorio non venga affrontato solo come un problema di pubblica sicurezza. Per questo motivo portiamo avanti battaglie per l’estensione dei diritti e delle garanzie di cittadinanza per tutti, esplicitando fin dal principio l’intenzione di chiudere le attività dell’Amp non appena il diritto alla salute sia realmente garantito a tutti.
Transiti: via Transiti 28 MM1 Pasteur
Attenzione, Attenzione, via Transiti è un posto speciale, è necessario che siano presenti moltissime persone. In un locale adiacente al cosiddetto centro sociale si trova l'Ambulatorio Medico Popolare, che ovviamente rischia anch'esso lo sfratto!
Ma Che Razza di Idee!
L’Ambulatorio Medico Popolare (Amp) è una associazione legalmente riconosciuta, autogestita e autofinanziata che ha iniziato la sua attività in difesa del diritto alla salute nel giugno 1994.
Da allora le attività dell’Amp hanno affrontato diversi ambiti delle politiche sanitarie: dalla assistenza sanitaria di base gratuita per tutti e tutte, con un ambulatorio aperto due pomeriggi alla settimana, all’informazione e alla organizzazione di campagne di lotta sul diritto alla salute con una particolare attenzione ai diritti della popolazione migrante.
All'interno della sede dell'AMP hanno poi trovato spazio il Telefono Viola contro gli abusi psichiatrici, che ha aperto il centralino di ascolto nel 1996, e il consultorio donne, che, dopo una prima esperienza dal 1995 al 2000, ha ricominciato l'attività nel novembre 2008.
In questi quindici anni di attività, l'Ambulatorio Medico Popolare ha assistito ad una crescente perdita di diritti per uomini e donne migranti e al contemporaneo degenerare delle relazioni metropolitane in senso razzista.
Per adesioni e info:
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02-26827343
lun 15.30-18.30 gio 17.30-20.00 (ambulatorio)
mar 18.00-19.30 (consultorio per donne)
L’Amp si propone come punto di riferimento per la costruzione di un’informazione diversa mirata al reale coinvolgimento dei soggetti, per diventare luogo di auto-organizzazione dei bisogni reali. In quest’ottica, l’ambulatorio ha sempre sostenuto l’acquisizione da parte delle donne di una capacità critica rispetto alle risposte che la medicina propone ai problemi della salute femminile, a partire dalla considerazione che sessualità, maternità e contraccezione non sono patologie e che la cultura che le vuole medicalizzare impone privazione di libertà e di auto-determinazione. Le carenze e le inadempienze istituzionali nei confronti degli immigrati hanno portato col tempo a legare l’attività dell’Amp prevalentemente alle richieste della popolazione migrante. Nonostante ciò non intendiamo caratterizzarci con una attività di generico volontariato, ma intendiamo piuttosto praticare una solidarietà militante affinché il fenomeno migratorio non venga affrontato solo come un problema di pubblica sicurezza. Per questo motivo portiamo avanti battaglie per l’estensione dei diritti e delle garanzie di cittadinanza per tutti, esplicitando fin dal principio l’intenzione di chiudere le attività dell’Amp non appena il diritto alla salute sia realmente garantito a tutti.
Ultima modifica di Admin il Lun Gen 26, 2009 11:16 pm - modificato 2 volte.