E la protesta nata in Italia, facente parte dell'Unione Europea, dilaga negli altri stati:
Copenhagen
Gathering in front of the residence of the Italian ambassador
Fredericiagade 2, next to Amalienborg, KBH K
Nov 14th , h. 12.00 – 14.30
tlf. Tado: 0045 26682617
mail to: nogelminicph@gmail.com
mailing list: nogelminicph@googlegroups.com
Paris
Gathering in front of the Italian Consulate
Boulevard Emile Augier, 5
75010 Parigi
Nov 14th ,h. 10.00 – 15.00
tlf Salvo: 0033 670937032
mailing list: ondanomalaparigi@googlegroups.com
L'Onda Anomala Europea si è manifestata la sera del 12 novembre, nel bel mezzo del quartiere Concorde, per cingere pacificamente d'assedio il Festival du Cinéma Italien di Parigi. Tenendo alto il nostro striscione, e consegnando volantini a passanti, spettatori, giornalisti, attori e registi impegnati nel Festival, abbiamo comunicato a chiunque le ragioni della nostra protesta, ribadendo l'appuntamento al presidio che avrà luogo il prossimo venerdì 14 novembre, alle ore 10, davanti al Consolato Italiano a Parigi. Con un'azione improvvisa, gioiosa ed estemporanea abbiamo ricordato a tutti che la Cultura – anche quella che vive nelle sale cinematografiche e negli articoli di giornale, ma che tutta nasce e si forma durante il corso dell'istruzione primaria, secondaria e infine universitaria – non è in svendita, e che questa Onda Anomala Europea travolgerà i disegni di legge a firma Gelmini-Tremonti, in nome di una collettività dei saperi, e di un diritto ad una formazione pubblica e accessibile a tutti.
La protesta non si ferma!
Tutti/e davanti al Consolato Italiano di Parigi, venerdì 14 novembre alle ore 10, per il presidio in sostegno del movimento italiano!
Lyon
Gathering in front of the Italian Consulate
Rue du Commandant Faurax, 5
69425 Lyon Cedex 06
Nov 14th , h. 12.00
mail to: davidelupi@virgilio.it
Madrid
Gathering at the Institute for Italian Culture
Plaza de la Villa
Nov 14th, h. 12.00
mail to: simo8711@hotmail.it
sit-in di protesta davanti all’ambasciata e ai consolati italiani.
Brussels
Gathering in front of the Italian Embassy
28, Rue Emile Claus, 1050 Ixelles
(tram stop: Legrand)
Nov 14th, h. 15.00
tlf: Antonio 0032 488263069 / Gaia 0032 488578419
mail to: antuida@gmail.com / gaiacalligaris@libero.it
Sit-in di protesta a Bruxelles degli studenti italiani che seguono il programma Erasmus. ai quali si sono uniti anche figli di immigrati che studiano alla scuola europea o nelle università di Liegi e Anversa. Un gruppo di giovani si è radunato nel pomeriggio davanti all’ambasciata italiana in Belgio con striscioni e megafono
Lisbon
Gathering in front of the Italian Embassy
Largo Conde Pombeiro, 6
1150 – 100 Lisbon
tlf: Virginia 0035 1962215043
Amsterdam
Gathering in front of the Italian Consulate
Vijzelstraat, 79
Nov 14th, h. 10.00
mail to: amsterdam.anomalouswave@autistici.org
Italian students, researchers, workers and Dutch activists will meet up on Friday 14 in front of the Italian Consulate in Amsterdam to support the General Strike that takes place in Italy on the same day. On Friday the whole nation will be blocked by demonstrations against the approval of "Legge Gelmini", a law that seriously cuts down on public funding of education.
"We won’t pay for your crisis": is the slogan shouted by protesters against Berlusconi governement’s choices to destroy public education system. Not only in Italy. In Bruxelles, Paris, Barcelona, Madrid, Granada, Copenhagen students are demonstrating against the neoliberal agenda for the financial crisis diverting money from the public sector to private banks.
Again: "We won’t pay for your crisis".
A tactical action will take place on Friday to reach also Dutch people, keeping them updated on what’s going on in Italy and in Europe in these days.
We call students, researchers, teachers, activists and sensitive people in Amsterdam to join us to protect knowledge as a common good.
Berlin
Gathering in front of the Italian Embassy
Brandeburger Tor
Pariser Platz
Nov 14th, h. 13.00
mail to: manuela.gmm@gmail.com
Anche a Berlino l'onda anomala non si cavalca. Un centinaio di erasmus italiani sfilano dalla Porta di Brandeburgo all'Ambasciata Italiana contro la 133.
Contemporaneamente alla manifestazione di Roma, oggi alle 13 un centinaio di studenti italiani e non, si sono riuniti sotto la Porta di Brandeburgo per protestare contro la riforma Gelmini e dimostrare che l'Onda anomala non si ferma in Italia ma si alza in tutta Europa. Il corteo si è mosso verso l'Ambasciata al ritmo di samba e slogan. Riuniti dietro lo striscione: Die Bildung ist eine Investition, keine Ausgabe (l'istruzione è un investimento, non una voce di spesa), le ragazze e i ragazzi hanno sfilato in modo allegro e rumoroso. Arrivati di fronte all'Ambasciata si è reclamata una reazione da parte dell'Ambasciatore, che non si è verificata. In questo modo il nostro rappresentante all'estero ha dimostrato, al contrario per esempio del console italiano a Tubinga, indifferenza e disinteresse. La manifestazione è comunque proseguita di comune sentire con l'Onda che stava travolgendo Roma.
E questo sembra essere solo l'inizio.
Barcelona
Gathering @ La Pedrera
Nov 14th, h. 11.45
L'onda anomala italiana arriva a Barcellona di fronte al consolato italiano
intorno alle ore 12.
Un gruppo di circa 50 tra studenti, precari, ricercatori e docenti per
appoggiare le mobilitazioni che si stanno producendo in questi giorni in
Italia, ed in particolare per sostenere la grande mobilitazione di
quest'oggi a Roma, contro l'aggressione che il governo Berlusconi sta
facendo ai danni di tutta l'istruzione italiana. Dopo aver ricevuto una
delega di rappresentanti , il console ha deciso di inviare il comunicato
via fax al Ministero degli Esteri italiano.
Valencia
Gathering in front of the Italian Consulate
Avda. Del Puerto,1 Entlo.2
Nov 14th, h. 10.00
mail to: davalenciacontrola133@gmail.com
forum: www.davalenciacontrola133.forumup.it
sit-in di protesta davanti all’ambasciata e ai consolati italiani.
Aarhus
Critical Mass from the main station to the Italian Consulate
Nov 14th, h. 14.00
mail to: lauraespo@hotmail.it
Gli studenti Erasmus italiani ad Aarhus, organizzati nel collettivo "Erasmus in movimento", hanno manifestato in corteo per esprimere anche dalla Danimarca il proprio forte dissenso nei confronti della legge 133.
Tubingen
Gathering @ Wilhelm Strasse
Nov 14th, h. 10.00
mail to: eudigio@hotmail.com
Istanbul
Gathering in front of the Italian Consulate
Tom Tom Kaptan Sokak
Nov 14th, h 10.30
mail to: caterina.larosa@studio.unibo.it
Stoccarda
In mattinata circa 50 tra studenti Erasmus, ricercatori e dottorandi attualmente impegnati per motivi di studio nelle università tedesche di Tubinga, Heidelberg e Stoccarda, hanno manifestato davanti al Consolato generale d’Italia a Stoccarda. Al console è stato consegnato un documento che esponeva le ragioni della protesta.
Monaco
Foto dei ragazzi a Monaco
Dopo la sveglia all'alba per intervenire a Radio3, il manipolo di facinorosi italiani decisi a sfidare l'umido bavarese e le rigide regole della polizia si ritrovano finalmente davanti al Consolato Italiano. A dire il vero, al forno-bar poco lontano, dove la voglia di caffe' fa incrociare per caso gran parte dei manifestanti. Alle 10.40 siamo sotto il Consolato, armati di cartelli, bandiere tricolori, tamburini e volantini. Arrivano anche due poliziotti con tanto di minaccioso cellulare a verificare e spiegarci le regole del gioco, ovviamente rigidissime: vietato correre, vietato fare rumore, obbligatorio tradurre i cartelli dall'Italiano per verificare l'assenza di scritte offensive, obbligatorio lasciare spazio sul marciapiede per far passare i pedoni. Srotoliamo i nostri cartelli mentre Nico spiega in diretta su Popolare Network le nostre ragioni e sensazioni. Alla fine siamo 40 (12 per la questura), un risultato niente male data la preparazione in tutta fretta, e forti anche delle piu' di 320 firme apposte alla nostra lettera per il Ministro.
Una rappresentanza di 5 persone da mandare a parlamentare viene eletta a furor di popolo: Andrea, Marcella, Giovanni, Nico e Benedetta vengono accolti dal Console Generale e dal suo Vice. Il Console si dimostra interessato alla situazione e al punto di vista dei ricercatori Italiani a Monaco, sottolineando le eccellenze e i premi vinti da ricercatori nostrani che lavorano in Baviera: uno di questi premi e' proprio Benedetta, scatenando un siparietto da "Consolamba che sorpresa". La delegazione lascia l'edificio non prima di aver ricevuto dal Console sia l'assicurazione che la lettera verra' prontamente inviata al Ministro, sia l'invito a organizzare una riunione con tutta la comunita' dei ricercatori italiani per discutere piu' in profondita' le questioni sollevate. Mentre i tricolori sventolano per l'ultima volta, mentre qualche tedesco curioso si ferma a leggere il nostro unico cartello in lingua barbara fermando addirittura il furgone per arrivare fino in fondo, le due guardie nostri angeli custodi ci salutano lamentandosi un po' che siamo stati troppo vicini al bordo della strada. Anche questo e' Baviera!
London
Gathering in front of the residence of the Italian ambassador
14, Three Kings Yard
London W1K 4EH
from there, demo till LSE and free lecture about Universities inEurope
Nov 14th, h. 10.00
tlf: 0044 07531933006
mail to: ukanomalouswave@hotmail.co.uk
Documento presentato in consolato a Londra:
WE WON’T PAY FOR YOUR CRISIS!
For a number of weeks in Italy the entire world of the education system - from universities to elementary schools - has been uprising. Marches, occupations, demonstrations, pickets and blockages of the metropolitan flow have replaced the dreary rhythm of school timetables. The protests are against the new budget implemented by Berlusconi’s government last summer, which seriously cuts down on public funding of education. This is the outcome of a 10 year period of crisis of the education system in Italy, when Berlusconi’s Right and Prodi’s Left alike treated education as a cost rather than an investment.
The closure of many universities, precariousness and the dismissal of thousands of new teachers and researchers: Berlusconi’s government wants the university to pay to save itself from the crisis of banks and private corporations. This movement gives us a chance to open up a new Europe-wide discussion on education today. From the struggles in Greece to the anti-CPE protests in France, the movement of the Anomalous Wave sweeps through Europe. What this means is that education and the Bologna process must start afresh on the basis of these struggles, turning education into the field of their circulation and
connection, and Europe into its political domain of growth and enlargement.
Today we are here in support of this large and strong movement of students, researchers and teachers - the so-called Anomalous Wave.
Today we are here because the 7th of November is the day of action in Italy.
Today we are here and another communicative action is running in Barcelona.
Today we are here to multiply the Anomalous Waves and get ready for the Sea Storm.
Today we are here building up the counter-Bologna process, that is to say, the European space of the free circulation of knowledge, of the social cooperation, of the self-education, of the autonomy of the movements.
Today we are here because the European students and precarious are still rioting.
Today we are here to say we won’t pay for your crisis!
European Anomalous Wave
Copenhagen
Gathering in front of the residence of the Italian ambassador
Fredericiagade 2, next to Amalienborg, KBH K
Nov 14th , h. 12.00 – 14.30
tlf. Tado: 0045 26682617
mail to: nogelminicph@gmail.com
mailing list: nogelminicph@googlegroups.com
Paris
Gathering in front of the Italian Consulate
Boulevard Emile Augier, 5
75010 Parigi
Nov 14th ,h. 10.00 – 15.00
tlf Salvo: 0033 670937032
mailing list: ondanomalaparigi@googlegroups.com
L'Onda Anomala Europea si è manifestata la sera del 12 novembre, nel bel mezzo del quartiere Concorde, per cingere pacificamente d'assedio il Festival du Cinéma Italien di Parigi. Tenendo alto il nostro striscione, e consegnando volantini a passanti, spettatori, giornalisti, attori e registi impegnati nel Festival, abbiamo comunicato a chiunque le ragioni della nostra protesta, ribadendo l'appuntamento al presidio che avrà luogo il prossimo venerdì 14 novembre, alle ore 10, davanti al Consolato Italiano a Parigi. Con un'azione improvvisa, gioiosa ed estemporanea abbiamo ricordato a tutti che la Cultura – anche quella che vive nelle sale cinematografiche e negli articoli di giornale, ma che tutta nasce e si forma durante il corso dell'istruzione primaria, secondaria e infine universitaria – non è in svendita, e che questa Onda Anomala Europea travolgerà i disegni di legge a firma Gelmini-Tremonti, in nome di una collettività dei saperi, e di un diritto ad una formazione pubblica e accessibile a tutti.
La protesta non si ferma!
Tutti/e davanti al Consolato Italiano di Parigi, venerdì 14 novembre alle ore 10, per il presidio in sostegno del movimento italiano!
Lyon
Gathering in front of the Italian Consulate
Rue du Commandant Faurax, 5
69425 Lyon Cedex 06
Nov 14th , h. 12.00
mail to: davidelupi@virgilio.it
Madrid
Gathering at the Institute for Italian Culture
Plaza de la Villa
Nov 14th, h. 12.00
mail to: simo8711@hotmail.it
sit-in di protesta davanti all’ambasciata e ai consolati italiani.
Brussels
Gathering in front of the Italian Embassy
28, Rue Emile Claus, 1050 Ixelles
(tram stop: Legrand)
Nov 14th, h. 15.00
tlf: Antonio 0032 488263069 / Gaia 0032 488578419
mail to: antuida@gmail.com / gaiacalligaris@libero.it
Sit-in di protesta a Bruxelles degli studenti italiani che seguono il programma Erasmus. ai quali si sono uniti anche figli di immigrati che studiano alla scuola europea o nelle università di Liegi e Anversa. Un gruppo di giovani si è radunato nel pomeriggio davanti all’ambasciata italiana in Belgio con striscioni e megafono
Lisbon
Gathering in front of the Italian Embassy
Largo Conde Pombeiro, 6
1150 – 100 Lisbon
tlf: Virginia 0035 1962215043
Amsterdam
Gathering in front of the Italian Consulate
Vijzelstraat, 79
Nov 14th, h. 10.00
mail to: amsterdam.anomalouswave@autistici.org
Italian students, researchers, workers and Dutch activists will meet up on Friday 14 in front of the Italian Consulate in Amsterdam to support the General Strike that takes place in Italy on the same day. On Friday the whole nation will be blocked by demonstrations against the approval of "Legge Gelmini", a law that seriously cuts down on public funding of education.
"We won’t pay for your crisis": is the slogan shouted by protesters against Berlusconi governement’s choices to destroy public education system. Not only in Italy. In Bruxelles, Paris, Barcelona, Madrid, Granada, Copenhagen students are demonstrating against the neoliberal agenda for the financial crisis diverting money from the public sector to private banks.
Again: "We won’t pay for your crisis".
A tactical action will take place on Friday to reach also Dutch people, keeping them updated on what’s going on in Italy and in Europe in these days.
We call students, researchers, teachers, activists and sensitive people in Amsterdam to join us to protect knowledge as a common good.
Berlin
Gathering in front of the Italian Embassy
Brandeburger Tor
Pariser Platz
Nov 14th, h. 13.00
mail to: manuela.gmm@gmail.com
Anche a Berlino l'onda anomala non si cavalca. Un centinaio di erasmus italiani sfilano dalla Porta di Brandeburgo all'Ambasciata Italiana contro la 133.
Contemporaneamente alla manifestazione di Roma, oggi alle 13 un centinaio di studenti italiani e non, si sono riuniti sotto la Porta di Brandeburgo per protestare contro la riforma Gelmini e dimostrare che l'Onda anomala non si ferma in Italia ma si alza in tutta Europa. Il corteo si è mosso verso l'Ambasciata al ritmo di samba e slogan. Riuniti dietro lo striscione: Die Bildung ist eine Investition, keine Ausgabe (l'istruzione è un investimento, non una voce di spesa), le ragazze e i ragazzi hanno sfilato in modo allegro e rumoroso. Arrivati di fronte all'Ambasciata si è reclamata una reazione da parte dell'Ambasciatore, che non si è verificata. In questo modo il nostro rappresentante all'estero ha dimostrato, al contrario per esempio del console italiano a Tubinga, indifferenza e disinteresse. La manifestazione è comunque proseguita di comune sentire con l'Onda che stava travolgendo Roma.
E questo sembra essere solo l'inizio.
Barcelona
Gathering @ La Pedrera
Nov 14th, h. 11.45
L'onda anomala italiana arriva a Barcellona di fronte al consolato italiano
intorno alle ore 12.
Un gruppo di circa 50 tra studenti, precari, ricercatori e docenti per
appoggiare le mobilitazioni che si stanno producendo in questi giorni in
Italia, ed in particolare per sostenere la grande mobilitazione di
quest'oggi a Roma, contro l'aggressione che il governo Berlusconi sta
facendo ai danni di tutta l'istruzione italiana. Dopo aver ricevuto una
delega di rappresentanti , il console ha deciso di inviare il comunicato
via fax al Ministero degli Esteri italiano.
Valencia
Gathering in front of the Italian Consulate
Avda. Del Puerto,1 Entlo.2
Nov 14th, h. 10.00
mail to: davalenciacontrola133@gmail.com
forum: www.davalenciacontrola133.forumup.it
sit-in di protesta davanti all’ambasciata e ai consolati italiani.
Aarhus
Critical Mass from the main station to the Italian Consulate
Nov 14th, h. 14.00
mail to: lauraespo@hotmail.it
Gli studenti Erasmus italiani ad Aarhus, organizzati nel collettivo "Erasmus in movimento", hanno manifestato in corteo per esprimere anche dalla Danimarca il proprio forte dissenso nei confronti della legge 133.
Tubingen
Gathering @ Wilhelm Strasse
Nov 14th, h. 10.00
mail to: eudigio@hotmail.com
Istanbul
Gathering in front of the Italian Consulate
Tom Tom Kaptan Sokak
Nov 14th, h 10.30
mail to: caterina.larosa@studio.unibo.it
Stoccarda
In mattinata circa 50 tra studenti Erasmus, ricercatori e dottorandi attualmente impegnati per motivi di studio nelle università tedesche di Tubinga, Heidelberg e Stoccarda, hanno manifestato davanti al Consolato generale d’Italia a Stoccarda. Al console è stato consegnato un documento che esponeva le ragioni della protesta.
Monaco
Foto dei ragazzi a Monaco
Dopo la sveglia all'alba per intervenire a Radio3, il manipolo di facinorosi italiani decisi a sfidare l'umido bavarese e le rigide regole della polizia si ritrovano finalmente davanti al Consolato Italiano. A dire il vero, al forno-bar poco lontano, dove la voglia di caffe' fa incrociare per caso gran parte dei manifestanti. Alle 10.40 siamo sotto il Consolato, armati di cartelli, bandiere tricolori, tamburini e volantini. Arrivano anche due poliziotti con tanto di minaccioso cellulare a verificare e spiegarci le regole del gioco, ovviamente rigidissime: vietato correre, vietato fare rumore, obbligatorio tradurre i cartelli dall'Italiano per verificare l'assenza di scritte offensive, obbligatorio lasciare spazio sul marciapiede per far passare i pedoni. Srotoliamo i nostri cartelli mentre Nico spiega in diretta su Popolare Network le nostre ragioni e sensazioni. Alla fine siamo 40 (12 per la questura), un risultato niente male data la preparazione in tutta fretta, e forti anche delle piu' di 320 firme apposte alla nostra lettera per il Ministro.
Una rappresentanza di 5 persone da mandare a parlamentare viene eletta a furor di popolo: Andrea, Marcella, Giovanni, Nico e Benedetta vengono accolti dal Console Generale e dal suo Vice. Il Console si dimostra interessato alla situazione e al punto di vista dei ricercatori Italiani a Monaco, sottolineando le eccellenze e i premi vinti da ricercatori nostrani che lavorano in Baviera: uno di questi premi e' proprio Benedetta, scatenando un siparietto da "Consolamba che sorpresa". La delegazione lascia l'edificio non prima di aver ricevuto dal Console sia l'assicurazione che la lettera verra' prontamente inviata al Ministro, sia l'invito a organizzare una riunione con tutta la comunita' dei ricercatori italiani per discutere piu' in profondita' le questioni sollevate. Mentre i tricolori sventolano per l'ultima volta, mentre qualche tedesco curioso si ferma a leggere il nostro unico cartello in lingua barbara fermando addirittura il furgone per arrivare fino in fondo, le due guardie nostri angeli custodi ci salutano lamentandosi un po' che siamo stati troppo vicini al bordo della strada. Anche questo e' Baviera!
London
Gathering in front of the residence of the Italian ambassador
14, Three Kings Yard
London W1K 4EH
from there, demo till LSE and free lecture about Universities inEurope
Nov 14th, h. 10.00
tlf: 0044 07531933006
mail to: ukanomalouswave@hotmail.co.uk
Documento presentato in consolato a Londra:
WE WON’T PAY FOR YOUR CRISIS!
For a number of weeks in Italy the entire world of the education system - from universities to elementary schools - has been uprising. Marches, occupations, demonstrations, pickets and blockages of the metropolitan flow have replaced the dreary rhythm of school timetables. The protests are against the new budget implemented by Berlusconi’s government last summer, which seriously cuts down on public funding of education. This is the outcome of a 10 year period of crisis of the education system in Italy, when Berlusconi’s Right and Prodi’s Left alike treated education as a cost rather than an investment.
The closure of many universities, precariousness and the dismissal of thousands of new teachers and researchers: Berlusconi’s government wants the university to pay to save itself from the crisis of banks and private corporations. This movement gives us a chance to open up a new Europe-wide discussion on education today. From the struggles in Greece to the anti-CPE protests in France, the movement of the Anomalous Wave sweeps through Europe. What this means is that education and the Bologna process must start afresh on the basis of these struggles, turning education into the field of their circulation and
connection, and Europe into its political domain of growth and enlargement.
Today we are here in support of this large and strong movement of students, researchers and teachers - the so-called Anomalous Wave.
Today we are here because the 7th of November is the day of action in Italy.
Today we are here and another communicative action is running in Barcelona.
Today we are here to multiply the Anomalous Waves and get ready for the Sea Storm.
Today we are here building up the counter-Bologna process, that is to say, the European space of the free circulation of knowledge, of the social cooperation, of the self-education, of the autonomy of the movements.
Today we are here because the European students and precarious are still rioting.
Today we are here to say we won’t pay for your crisis!
European Anomalous Wave