TORINO
Un giovanissimo studente del liceo scientifico Darwin a Rivoli, comune della prima cintura torinese, è morto questa mattina in seguito al crollo di un soffitto di un'aula. Altri venti ragazzi sono rimasti feriti, di cui quattro in gravi condizioni.
Un cedimento strutturale - non il vento o il maltempo - sarebbe la causa del crollo, forse il cedimento di un tubo di ghisa tra il soffitto e la controsoffittatura. E' questa una delle ipotesi ora al vaglio dei tecnici che stanno effettuando i rilievi all'interno dell'aula in cui si è verificato l'incidente. C'è anche chi ha parlato di scricchiolii avvertiti prima del crollo. Tutti i giovani e i docenti sono stati evacuati mentre le ambulanze continuano a portare via i ragazzi feriti o contusi sono una ventina i ragazzi rimasti feriti di cui quattro gravi: uno di questi rischia la paralisi.
Il ministro dell'Istruzone Mariastella Gelmini parla di:
"Una tragedia veramente incomprensibile, non è possibile che un ragazzo perda la vita a scuola" , "Sono qui per esprimere la mia vicinanza personale e del governo a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia. Ai ragazzi e alle loro famiglie e, in modo particolare, alla famiglia del ragazzo che qui ha perso la vita".
Il ministro ha poi aggiunto che "nel prossimo decreto, elaborato con la protezione civile, abbiamo previsto uno stanziamento straordinario per la manutenzione delle cento scuole più a rischio in Italia". Ma, come suggeriscono numerose associazioni che da tempo lanciano l'allarme sicurezza negli edifici scolastici, non esiste un monitoraggio cui fare riferimento.
Il premier invece parla di finanziamenti in finanziaria per 70 milioni di euro per scuole situate in zone sismiche
Berlusconi ha ricordato infine che è compito delle province verificare ala sicurezza degli edifici scolastici: "E' una loro responsabilità. Quando mandiamo i bambini a scuola pensiamo che siano in un posto sicuro, la sicurezza è la cosa fondamentale".
Ma quali soldi e quali responsabilità delle province! La verità è un'altra e sempre triste. Per la scuola nessuno muove un dito e questi sono i risultati, non credo minimamente all'esistenza di fondi stanziati per le scuole a rischio.. per il semplice motivo che non ci sono soldi per nessuno!
Siamo stanchi di questi decreti, serve una vera riforma, un masiccio stanziamento di quei pochi fondi che si potrebbero trovare dall'evasione fiscale. Le scuole hanno bisogno di investimenti.. non tagli!!

Un giovanissimo studente del liceo scientifico Darwin a Rivoli, comune della prima cintura torinese, è morto questa mattina in seguito al crollo di un soffitto di un'aula. Altri venti ragazzi sono rimasti feriti, di cui quattro in gravi condizioni.
Un cedimento strutturale - non il vento o il maltempo - sarebbe la causa del crollo, forse il cedimento di un tubo di ghisa tra il soffitto e la controsoffittatura. E' questa una delle ipotesi ora al vaglio dei tecnici che stanno effettuando i rilievi all'interno dell'aula in cui si è verificato l'incidente. C'è anche chi ha parlato di scricchiolii avvertiti prima del crollo. Tutti i giovani e i docenti sono stati evacuati mentre le ambulanze continuano a portare via i ragazzi feriti o contusi sono una ventina i ragazzi rimasti feriti di cui quattro gravi: uno di questi rischia la paralisi.
Il ministro dell'Istruzone Mariastella Gelmini parla di:
"Una tragedia veramente incomprensibile, non è possibile che un ragazzo perda la vita a scuola" , "Sono qui per esprimere la mia vicinanza personale e del governo a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia. Ai ragazzi e alle loro famiglie e, in modo particolare, alla famiglia del ragazzo che qui ha perso la vita".
Il ministro ha poi aggiunto che "nel prossimo decreto, elaborato con la protezione civile, abbiamo previsto uno stanziamento straordinario per la manutenzione delle cento scuole più a rischio in Italia". Ma, come suggeriscono numerose associazioni che da tempo lanciano l'allarme sicurezza negli edifici scolastici, non esiste un monitoraggio cui fare riferimento.
Il premier invece parla di finanziamenti in finanziaria per 70 milioni di euro per scuole situate in zone sismiche
Berlusconi ha ricordato infine che è compito delle province verificare ala sicurezza degli edifici scolastici: "E' una loro responsabilità. Quando mandiamo i bambini a scuola pensiamo che siano in un posto sicuro, la sicurezza è la cosa fondamentale".
Ma quali soldi e quali responsabilità delle province! La verità è un'altra e sempre triste. Per la scuola nessuno muove un dito e questi sono i risultati, non credo minimamente all'esistenza di fondi stanziati per le scuole a rischio.. per il semplice motivo che non ci sono soldi per nessuno!
Siamo stanchi di questi decreti, serve una vera riforma, un masiccio stanziamento di quei pochi fondi che si potrebbero trovare dall'evasione fiscale. Le scuole hanno bisogno di investimenti.. non tagli!!
