ECCO PERCHE’ SIAMO IN MOBILITAZIONE CONTRO LA LEGGE 133
On Gelmini: “Le ragioni della protesta francamente non le comprendo, e sono sempre più convinta che molti di coloro che scendono in piazza non hanno letto il provvedimento”
Cara Maria Stella, se vuoi ti leggiamo il TUO provvedimento:
• Art 16 comma 1: “Le Università pubbliche possono deliberare la propria trasformazione in fondazioni di diritto privato”
• Art 66 comma 1-11, 14: “E’ fissato un limite massimo delle assunzioni rispetto al numero dei pensionamenti: 1/10 per il 2009, 1/5 per 2010 e 2011, 1/2 per il 2012.”
On. Berlusconi: “Non c’è nessun taglio all’università pubblica”
• Art 16 comma 13 “…il fondo di finanziamento ordinario […] è ridotto di 63,5 milioni di euro nel 2009, 190 milioni nel 2010, 316 milioni nel 2011, 417 nel 2012 e 455 a partire dal 2013”
On. Cossiga: “Maroni dovrebbe fare come feci io quand’ero ministro dell’interno: […] infiltrare il movimento studentesco con agenti provocatori pronti a tutto e lasciare che per una decina di giorni mettano a ferro e fuoco la città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. […]. Le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale”. (Il Giorno del 23/10/2008, pagina 5)
Ma QUESTA è democrazia?
On. Brunetta: “Sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni”
No, siamo soltanto STUDENTI, LIBERI DA OGNI STRUMENTALIZZAZIONE, e appunto per questo pretendiamo di studiare in un’UNIVERSITA’ MIGLIORE, e non peggiore di quella che abbiamo oggi.
Perché, caro Brunetta, NOI la legge l’abbiamo letta!